04.07.2024
Alla Camera di Commercio e Industria di Mosca il 2 luglio 2024. si è tenuta una tavola rotonda sul tema “Il futuro dell'economia mondiale alla luce dei moderni rivolgimenti geopolitici”, organizzata in collaborazione con l'Associazione degli imprenditori italiani in Russia GIM-Unimpresa. All'evento hanno preso parte più di 100 rappresentanti dell'imprenditoria italiana e russa.
GIM-Unimpresa è l’Associazione degli imprenditori italiani in Russia, nata nel 1994, che da più di 30 anni sostiene e tutela gli interessi delle imprese italiane operanti nella Federazione Russa. L'associazione riunisce organizzazioni di tutti i principali settori economici, comprese piccole, medie e grandi imprese, nonché banche, aziende che forniscono vari servizi e siti produttivi.
Nel suo discorso di benvenuto rivolto ai partecipanti all'evento, il presidente della Camera di commercio e industria di Mosca Vladimir Platonov ha osservato: “Le imprese e gli imprenditori danno l'esempio su come agire durante gli sconvolgimenti politici: dobbiamo continuare a lavorare. Oggi saremo felici di discuterne e di trovare nuove interessanti modalità di cooperazione”.
L'Incaricato d'Affari d'Italia nella Federazione Russa, il Ministro-Consigliere dell'Ambasciata d'Italia Pietro Sferra Carini ha accolto con favore il dialogo tra gli imprenditori dei due Paesi e ha sottolineato in particolare l'attenzione della Rappresentanza diplomatica alla situazione delle imprese italiane nella Federazione Russa in le condizioni attuali e la continua interazione con le associazioni imprenditoriali nazionali.
Il presidente dell’Associazione degli imprenditori italiani in Russia (GIM Unimpresa), Vittorio Torrembini, nel suo intervento ha sottolineato che “un elemento che caratterizza l’attività della business community italiana negli ultimi anni è la sua unità”. “Grazie ai nostri canali, alle conoscenze e ai contatti che abbiamo utilizzato, abbiamo dato sostegno a tutti”, ha sottolineato, invitandoci a pensare a come ripristinare i legami spezzati tra i nostri popoli e Stati: “sono così profondi che è molto difficile interromperli”. Vittorio Torrembini ha sottolineato che le aziende italiane continuano a considerare attraente il mercato russo. Non solo le grandi aziende, ma anche le medie e piccole imprese di diversi settori vogliono ritornare. Si sono poi svolte le presentazioni delle nuove aziende aderenti all'Associazione.
La tavola rotonda sul tema “Il futuro dell’economia mondiale alla luce dei moderni sconvolgimenti geopolitici” è stata moderata dal presidente della Commissione per la cooperazione economica estera con i partner della Repubblica italiana della Camera di commercio e industria di Mosca, Konstantin Krokhin, che ha sottolineato che “vedere il futuro non è così facile”. Ha definito fondamentali i cambiamenti in atto nell’economia globale. “Per me questi cambiamenti sono paragonabili a quelli avvenuti negli anni ’90. Sono passati 30 anni dalla costruzione di un'economia globale e all'improvviso, al traguardo, si è scoperto che non funzionava; quelle istituzioni e quei principi che sono stati costruiti sono cambiati, non funzionano affatto o non funzionano come previsto”.
Una breve relazione è stata fatta dal direttore del programma del Valdai International Club, direttore scientifico dell'Istituto Europeo MGIMO Oleg Barabanov, il quale ha espresso la fiducia che un dialogo serio e aperto sia oggi molto più necessario di prima. “Prima o poi la situazione cambierà in meglio nei rapporti interstatali, o almeno dal punto di vista degli affari. E a questo dobbiamo pensare oggi”, ha sottolineato Oleg Barabanov.
Sulla videoconferenza è intervenuto Fabrizio Maronta, analista, consulente scientifico e responsabile del dipartimento affari internazionali del LIMES, che ha tracciato il punto di vista dell'Europa sui problemi esistenti nei rapporti tra Occidente e Russia, nonché sulle prospettive per il futuro sviluppo dell’economia mondiale, tenendo conto della crescente influenza dei paesi del Sud del mondo negli affari mondiali. I partecipanti all’incontro concordano con la tesi secondo cui “dobbiamo tutti pensare al futuro, creare il futuro”.Notando il ruolo speciale dei legami culturali nel preservare le relazioni tra i popoli dei due paesi, Konstantin Krokhin ha presentato ai partecipanti all'incontro il Concorso-Festival dell'Arte della Chitarra Guitar Time, che si è svolto con successo l'anno scorso con la partecipazione del famoso chitarrista italiano, il maestro Marco Del Greco, che ha presieduto la giuria del concorso. Al fine di rendere popolare l'esecuzione di opere musicali classiche e moderne per chitarra, di introdurre le giovani generazioni al tesoro mondiale dell'arte musicale e al patrimonio culturale dell'Eurasia, per la prima volta nella storia del concorso, la Fondazione Presidenziale è stata tra le principali organizzatori del V concorso-festival, che prevede tra novembre e dicembre 2024 iniziative culturali.
In qualità di membro del comitato organizzatore del festival-concorso internazionale “Guitar Time”, Konstantin Krokhin ha invitato i partecipanti all'incontro e i loro familiari a partecipare agli eventi concertistici del festival-concorso, che inizieranno con un concerto al Teatro Romano Cattedrale cattolica dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria in via Malaya Gruzinskaya a Mosca il 27 novembre.24
La discussione e l'interessante scambio di opinioni sono stati molto apprezzati dai partecipanti, rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e russo.